25 marzo 2010

La Lega che non c’è più...

Leggo e concordo con quanto dice Vasco Errani: La Lega investe sui sentimenti di paura e di incertezza che in una società che cambia, ci sono. Ma il dato più significativo è che la Lega è azionista di riferimento del Governo Berlusconi e rispetto alle scelte di questa Regione, territorio, piano energetico, federalismo, attua politiche in controtendenza. Siamo noi oggi che possiamo dire alla Lega che si è romanizzata”.
Per dare sostegno a questa dichiarazione, ripasso e analizzo il testo di un intervento di Bossi, anni 94/95, pubblicato da varie testate giornalistiche, dal titolo: Il Cavalier Berluskaz Mafioso e Fascista.
Per decenza morale sintetizzo e riporto solo alcune frasi: ”Berlusconi mostra le stesse caratteristiche dei dittatori… Berlusconi è l’uomo della Mafia… La Fininvest è nata da Cosa Nostra…Quel brutto Mafioso guadagna soldi con l’eroina e la cocaina… Ci sono centomila giovani del Nord che sono morti a causa della droga… Palermo ha in mano le Televisioni… Se quello va a Palazzo Chigi, vince un uomo solo, il Tecnocrate, l’Autocrate… Tratta lo Stato come una Società per Azioni… Ma vi pare possibile che uno che possiede 140 aziende possa fare gli interessi dei cittadini… Berlusconi deve sapere che dalle nostre parti la gente è pronta a fargli un culo così, bastano due secondi e dovrà scappare di notte… Lui con le Televisioni fa il lavaggio del cervello alla gente… Le sue Televisioni sono contro la Costituzione… Ci troviamo in una situazione di Incostituzionalità gravissima, da Sudamerica… E’ ora di mettere fine a questa vergogna, se lo votate, quello vi porta via anche i paracarri…”.
Infine per finire il Comizio: “Non siamo noi che litighiamo con Berlusconi, è la Storia che litiga con lui”.
Sig. Bossi ci voleva un bel coraggio ad affermare queste cose e che controtendenza “Senatur”.
Vuoi dire che si delegittima la Magistratura proprio per questo???
Comunque politicamente affermo che quella Lega pensata e fondata dall’ideologo Miglio non c’è più.
Per rifarmi cito alcuni passaggi di Alfredo Reichlin: “Lo Stato si sta sgretolando e rischia di caderci addosso. I politici non sono tutti uguali e qualcuno oltre ad esprimere il suo schifo si chiede che cosa bisognerebbe fare. Non dobbiamo storcere il naso di fronte alle forze che cercano di rompere il blocco di Potere Berlusconiano. Ci confronteremo. Diventa sempre più attuale una nuova alleanza tra le forze vitali del lavoro, dell’impresa e dell’intelligenza. Bisogna puntare su un nuovo rapporto tra gli individui e la comunità e quindi sulla rinascita della Società Civile, per ricostruire quei legami sociali e quei Poteri Democratici che la lunga ondata della destra ha distrutto.
Ringrazio Errani per la puntualizzazione e Reichlin per il consiglio su “una” strada da seguire.
Sulla Lega no coment…
Ognuno tiri le sue conclusioni, io rispetto ogni scelta politica individuale, ma deve pur sempre restare un filo conduttore di coerenza, che si sviluppa nel corso degli anni in una strategia “possibile” per ricoprire il proprio Ruolo Storico…